Stava seduta su una pietra o forse una lastra tombale, nel cimitero di Alet-les-Bains, un paese sperduto fra i Pirenei francesi e pensava, pensava. Era una giornata assolata e infuocata e Rosaspina stava pensando a quello che aveva fatto poco prima.
-Uff - si disse – mo’ devo stare sempre a pensare a un trattato sul bene e sul male, per ogni cosa, diciamo un po’ insolita che mi accade?
Rosaspina sapeva che doveva riflettere su quello che aveva appena fatto, perché le era capitato per la prima volta qualche anno prima, quando la sua vita si era capovolta, per poi ripresentarsi, per fortuna raramente, ma oggi inaspettatamente, boom la bomba era scoppiata. Stava passeggiando pigramente quando delle fitte lancinanti all’addome la colpirono inaspettatamente e lo stimolo all’evacuazione fu più che impellente.
Chi non lo ha provato non può capire, è come essere in guerra, occorre decidere velocemente, in cerca di una via di fuga, sai che non riuscirai a tenerla, sai che sarà abbondante e semiliquida, non puoi contenerla negli slip, è fondamentale trovare un riparo anche in mezzo alla strada.
Rosaspina, si era salvata eccellentemente, evidentemente, qualcosa delle attitudini da generale era rimasto in lei. Un amico appassionato di reincarnazioni, le aveva assicurato che nel 1200/300 lei era stata un eroico generale cattolico forse nientepopodimeno che William Wallace, l’eroe nazionale scozzese reso celebre da Braveheart, il kolossal interpretato da Mel Gibson nel 1995.
Intanto invece di focalizzarsi sul fatto, ormai accaduto, lo metteva alle spalle come una prova superata... la diarrea d’origine psicogena rappresenta di solito la somatizzazione di un’ansia molto forte che cova dentro e che in qualche modo deve “uscire” fuori, be’ il rospo era uscito.
Videolettura (Clicca qui!)
.jpg)